AVON CREMA MANI ALLA PARAFFINA
Avon crema mani alla Paraffina è una crema idratante con glicerina, olio di mandorle, burro di karitè e paraffina acquistabile direttamente su Avon.it
Il prezzo base era di 5€ per 100ml (50€/litro) come molte altre creme mani Avon, ma ora la troverete con fatica, rimpiazzata da altre formulazioni e altri nomi.
LA CONFEZIONE
Avon crema mani alla Paraffina viene venduta in un tubetto di plastica (LDPE 4) con stampati frontalmente marchio, nome prodotto e quantità. Nel retro del tubetto troviamo i consigli per l’uso in moltissime lingue, la lista dei componenti, l’indicazione del luogo di produzione (made in Poland = Polonia) ed il PAO ovvero il periodo entro il quale consumare il prodotto una volta aperto, che in questo caso è di 12 mesi.
ETICHETTA E INCI
Avon crema mani alla Paraffina contiene 17 ingredienti.
ACQUA – Acqua, solvente – Ok
GLYCERIN – Glicerina, umettante e solvente, a basse concentrazioni serve a preservare il prodotto dalla disidratazione, mentre ad alte concentrazioni ha effetti idratanti benefici sulla cute umana. Infine ad altissime concentrazioni, ovvero quando è uno dei primi ingredienti, può funzionare anche da conservante – Ok
CETEARYL ALCOHOL – Alcol Cetilstearilico, utilizzato come emolliente e solubile solo in alcool – Ok
STEARIC ACID – Acido grasso, spesso di derivazione animale, usato come tensioattivo ed emulsionante – Ok
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL – Olio di mandorle dolci, utilizzato come emolliente e nutriente – Ok
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER – Burro di Karitè, utilizzato come emolliente e idratante – Ok
PARAFFIN – Paraffina, un derivato del petrolio, definito anche come olio minerale, viene usato come antistatico, emolliente o solvente – Così Così
DIMETHICONE – Dimeticone, antischiumogeno ed emolliente, è un silicone. La sua caratteristica principale è di essere idrorepellente ed in grado di creare una sorta di film protettivo sulla pelle. Le accuse mosse contro questo ingrediente si incentrano sul fatto che non apporta alcun beneficio né alla pelle né al corpo umano, ma i risultati positivi derivano solamente da una maschera che questo ingrediente crea sulla nostra pelle, analogamente alla cera per il legno ed i pavimenti. Non è biodegradabile – Da Evitare
IMIDAZOLIDINYL UREA – Sostanza conservante, sotto accusa perché ritenuta cessore di formaldeide, quest’ultima considerata una sostanza cancerogena – Da Evitare
METHYLPARABEN – Conservante, fa parte della famiglia dei Parabeni. Imitando la funzione degli estrogeni esso può interferire con il sistema endocrino e variare l’equilibrio ormonale – Così Così
PARFUM – Profumo
SODIUM HYDROXIDE – Idrossido di sodio (soda caustica), usato generalmente per regolare il pH, irritante per gli occhi e la pelle – Ok
DISODIUM EDTA – L’intera famiglia degli “EDTA” viene utilizzata in molti campi (sanità, cosmesi, detergenti) come agente chelante, in grado quindi di attirare altri elementi, in questo caso i metalli pesanti. In cosmesi viene utilizzato per attirare all’interno della sua molecola eventuali impurità presenti nel prodotto e per potenziare l’attività antimicrobica dei conservanti eventualmente presenti, quindi è un ingrediente per preservare la qualità del prodotto e con nessuna funzione diretta per l’uomo.
Unica nota negativa per l’uomo è la presenza, come impurità nella produzione di EDTA, di acido nitrilotriacetico (NTA), quest’ultimo riconosciuto come sostanza CMR (cancerogena,mutagena e tossica per il sistema riproduttivo).In ogni caso le percentuali sono bassissime ed uno studio ha dimostrato che l’EDTA non viene assorbito tramite contatto con la pelle per cui è sicuro in ambito cosmetico.
I vari sali EDTA vengono criticati dal punto di vista “bio-ecolabel” fondamentalmente per due motivi, il primo per la sua lenta (>30 giorni) biodegradabilità ed il secondo motivo è che con la sua dispersione in acqua rischia di attirare i metalli pesanti smuovendoli dal fondale di fiumi e mari. Inoltre gli eventuali metalli pesanti non si degradano ma vengono inclusi nell’EDTA per cui rimangono presenti nell’ambiente (così come quelli espulsi dall’organismo dell’uomo in caso di trattamento sanitario con EDTA contro l’avvelenamento da metalli pesanti). La principale criticità ambientale sta nel massiccio uso di EDTA come ottimo agente chelante e l’utilizzo di esso nell’industria dei detergenti, con un impatto sulle acqua reflue sicuramente maggiore rispetto ai prodotti per la cosmesi personale – Così Così
CHOLET-24 – Emulsionante – Ok
CARBOMER – Composto chimico, emulsionante – Ok
CETETH-24 – Tensioattivo – Ok
OLEA EUROPAEA FRUIT OIL – Olio di oliva, condizionante cutaneo – Ok
MODALITÀ D’USO
Avon crema mani alla Paraffina è formulata con glicerina, olio di mandorle, burro di karitè e paraffina per idratare e mantenere idratata la pelle delle mani. Per l’uso spalmare sulle mani e massaggiarle fino a completo assorbimento della crema.
GIUDIZIO FINALE
PRO | CONTRO |
Contiene vari emollienti naturali come olio di mandole e burro di karitè | Contiene conservanti non bio e da evitare |
Contiene Siliconi, parabeni e petrolati |
Avon Crema Mani alla Paraffina
- Il voto di Opinionando.it - 5.5/105.5/10
Giudizio Finale:
Avon Crema Mani alla Paraffina fa un ottimo uso di questo ingrediente tanto criticato.
Oltre ad essere un derivato del petrolio, la paraffina viene criticata per la sua funzione occludente e filmante che tanto si presta a dare risultati estetici immediati, ma finti che svaniscono non appena si smette l’uso regolare della crema.
In questa formulazione però la paraffina è posta come settimo ingrediente in modo da proteggere dagli agenti esterni e far aderire sulla pelle lo strato di crema idratante composto da acqua, glicerina, olio di mandorle e burro di Karitè.
Un uso quindi più giustificato rispetto ad altre creme mani.
Avon Crema Mani alla Paraffina si rivela nonostante tutto una pessima crema a causa di siliconi, parabeni e conservanti non raccomandati che rovinano l’ottima formulazione iniziale. Puoi acquistare i prodotti Avon direttamente su Avon.it