Avon Pearly Peach Bagnoschiuma Recensione

AVON PEARLY PEACH

Avon Pearly Peach è un bagnoschiuma al profumo di pesca prodotto da Avon e commercializzato attraverso la rete di vendita composta dalle presentatrici autonome, ma puoi acquistare i prodotti Avon anche direttamente online sul sito web ufficiale Avon.it

LA CONFEZIONE

La confezione di Avon Pearly Peach è una strana bottiglia in plastica (HDPE 2) che ricorda un cumulo di saponette sovrapposto unite da una stringa centrale dove è impresso il marchio ed il nome del prodotto. La medesima stringa è replicata sul retro che riporta impresso la definizione multilingua del prodotto (bagnoschiuma), la composizione (INCI) e il termine di conservazione dopo l’apertura (PAO) pari a 12 mesi. Il bagnoschiuma Avon Pearly Peach è commercializzato da Avon Cosmetics (England) ed è prodotto in Polonia.

ETICHETTA E INCI

Avon Pearly Peach contiene 21 ingredienti, dei quali segnaliamo il negativo impatto di un tensioattivo sgrassante (COCAMIDE MEA),la presenza di coloranti e di alcuni conservanti poco raccomandati.

ACQUA – Acqua, solvente – Ok
SODIUM LAURETH SULFATE – Sodio lauriletere solfato (SLES) è un tensioattivo e detergente – Così Così
COCAMIDOPROPYL BETAINE – Tensioattivo sintetico con proprietà condizionanti per i capelli – Così Così
COCAMIDE MEA – Cocamide Monoethanolamine, fa parte delle ammide ed è un prodotto della reazione degli acidi grassi dell’olio di cocco con la monoetanolammina. Utilizzato come sgrassante e schiumogeno, è un ingrediente sotto osservazione sia per il suo forte potere sgrassante che per la possibilità, in presenza di nitriti, di formare a contatto con la pelle nitrosamine, sostanze ritenute cancerogene – Da Evitare
GLYCERIN – Glicerina, umettante e solvente, a basse concentrazioni serve a preservare il prodotto dalla disidratazione, mentre ad alte concentrazioni ha effetti idratanti benefici sulla cute umana. Infine ad altissime concentrazioni, ovvero quando è uno dei primi ingredienti, può funzionare anche da conservante – Ok
SODIUM CHLORIDE – Cloruro di sodio, viscosizzante – Ok
PARFUM – Profumo
ACRYLATES COPOLIMER – Sostanza che crea una pellicola (film) sulla pelle – Così Così
GLYCOL DISTEARATE – Estere glicolico dell’acido stearico, negli shampoo è solitamente usato per le sue proprietà opacizzanti nei confronti degli altri ingredienti presenti
CITRIC ACID – Acido citrico, agente tampone e sequestrante. Sebbene sia presente in natura nei limoni e nelle arance e abbia effetti benefici per l’uomo, con l’attuale produzione industriale esso viene prodotto tramite fermentazione di funghi e lieviti causando possibili reazioni avverse a chi risulta allergico a questi due prodotti – Ok
BENZOPHENONE-3 – Generalmente usato come filtro chimico anti UV nelle creme solari, in altre formulazioni viene usato per il suo potere nel far penetrare più in profondità varie sostanze nella pelle – Da Evitare
DISODIUM EDTA – L’intera famiglia degli “EDTA” viene utilizzata in molti campi (sanità, cosmesi, detergenti) come agente chelante, in grado quindi di attirare altri elementi, in questo caso i metalli pesanti. In cosmesi viene utilizzato per attirare all’interno della sua molecola eventuali impurità presenti nel prodotto e per potenziare l’attività antimicrobica dei conservanti eventualmente presenti, quindi è un ingrediente per preservare la qualità del prodotto e con nessuna funzione diretta per l’uomo.
Unica nota negativa per l’uomo è la presenza, come impurità nella produzione di EDTA, di acido nitrilotriacetico (NTA), quest’ultimo riconosciuto come sostanza CMR (cancerogena, mutagena e tossica per il sistema riproduttivo).In ogni caso le percentuali sono bassissime ed uno studio ha dimostrato che l’EDTA non viene assorbito tramite contatto con la pelle per cui è sicuro in ambito cosmetico.
I vari sali EDTA vengono criticati dal punto di vista “bio-ecolabel” fondamentalmente per due motivi, il primo per la sua lenta (>30 giorni) biodegradabilità ed il secondo motivo è che con la sua dispersione in acqua rischia di attirare i metalli pesanti smuovendoli dal fondale di fiumi e mari. Inoltre gli eventuali metalli pesanti non si degradano ma vengono inclusi nell’EDTA per cui rimangono presenti nell’ambiente (così come quelli espulsi dall’organismo dell’uomo in caso di trattamento sanitario con EDTA contro l’avvelenamento da metalli pesanti). La principale criticità ambientale sta nel massiccio uso di EDTA come ottimo agente chelante e l’utilizzo di esso nell’industria dei detergenti, con un impatto sulle acqua reflue sicuramente maggiore rispetto ai prodotti per la cosmesi personale – Così Così
SODIUM HYDROXIDE – Idrossido di sodio (soda caustica), usato generalmente per regolare il pH, irritante per gli occhi e la pelle – Ok
ALCOHOL DENAT. – Etanolo o alcool etilico, usato come solvente – Ok
METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE – Conservante – Da Evitare
METHYLISOTHIAZOLINONE – Conservante – Da Evitare
CI 14700 – Colorante – Da Evitare
CI 19140 – Colorante – Da Evitare
CI 15510 – Colorante – Da Evitare
LINALOOL – Linalolo, sostanza allergizzante del profumo , presente in natura ma sintetizzato chimicamente per la grande distribuzione – Così Così
LIMONENE – Allergene del profumo – Così Così

GIUDIZIO FINALE