ANKER POWERCORE MINI
Anker PowerCore Mini è una batteria ricaricabile e portatile ideata per ricaricare la batteria degli smartphones quando si è in viaggio e non si ha la possibilità di un collegamento alla rete elettrica.
Insieme al modello Astro Mini, dal quale eredita la forma cilindrica, rappresenta la batteria più portatile ma al contempo meno capiente di tutte quelle proposte da Anker.
Anker PowerCore Mini è conforme alle certificazioni CE e RoHS.
Anker è una multinazionale specializzata in accessori per smartphone (batterie, proteggi schermo) e pc (hub usb, mouse & tastiere)
LA CONFEZIONE
La batteria esterna Anker PowerCore Mini viene venduta in un’elegante scatola di cartone
All’interno troviamo:
– la batteria
– Un cavo usb-micro usb per connettere la batteria allo smartphone
– Un sacchettino nero dove riporre la batteria
– Un foglietto con i contatti di Anker in caso di bisogno di assistenza
– Un piccolo manuale (Welcome Guide) in sei lingue con spiegate le funzioni basilari della baytteria
Non è presente il cavo lightning (venduto speratamente) necessario per ricaricare i prodotti Apple (iPhone).
Una scelta che penalizza i consumatori Apple ma in ottica di contenimento dei costi è sicuramente un vantaggio per tutti gli altri possessori di smartphone visto il diffondersi dello standard micro-usb.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche tecniche di Anker PowerCore Mini sono le seguenti:
– Capacità batteria 3200 mAh / 11,5 Wh
– Corrente in uscita (Output) 5 V / 1 A | Corrente in entrata (Input) 5 V / 0,8 A
– Peso 66,5 g
– Dimensioni 99 × 24 × 24 mm / 3,9 × 0,9 × 0,9 in
– 1 pratico bottone per accendere la batteria e vedere il led indicatore di carica
– 1 Led luminoso con quattro diverse colorazioni a seconda del livello di carica della batteria (Verde 100-50%, Giallo 50-20%, Rosso 20-5%, rosso lampeggiante 5-0%)
CONSIGLI D’USO
Anker PowerCore Mini viene fornita senza l’adattatore di rete per connetterla alla corrente di casa per cui è impossibile ricaricarla visto l’accessorio mancante. Se questa può sembrare un errore grossolano in realtà, visto l’affermarsi dello standar usb e micro-usb chiunque sia in possesso di uno smartphonte recente ha almeno un adattatore usb-presa 220v.
L’unica attenzione dobbiamo porla nell’amperaggio in uscita che deve essere massimo 0,8A, ovvero il massimo valore di input progettato per questa batteria. Il consiglio è di caricarla tramite l’usb di un pc o tramite alimentatori da 0,5A.
TABELLA COMPARATIVA
In questo paragrafi vi proponiamo una tabella comparativa in continuo aggiornamento per confrontare in quanto tempo le batterie portatili riescono a ricaricare un dispositivo.
I tempi indicati si riferiscono ad una ricarica della batteria del dispositivo dal 10% al 100%
DISPOSITIVO | ANKER POWERCORE MINI | ANKER ASTRO E1 |
Acer Liquid Glow | 90 minuti | 70 minuti |
VALUTAZIONE
PRO | CONTRO |
Dimensioni contenute ed estrema portabilità | Mancanza del cavo lightning |
Indicatore luminoso del livello di batteria | Assenza della tecnologia PowerIQ |
Output di solo 1A (anzichè 2A) |
Anker PowerCore Mini
- Il voto di Opinionando.it - 8/108/10
Giudizio Finale:
Anker PowerCore Mini è un’ottima batteria esterna dotata della consueta qualità costruttiva dei prodotti a marchio Anker.
La capacità di 3200mAh assicura almeno una carica completa degli smartphone più esigenti ed esosi, mentre nel caso possiediate smartphone con batteria da 1300-1500 mAh riuscirete a fare due cicli di carica.
La batteria pur avendo un solo led riesce ad indicare una buona stima del livello di carica grazie ai diversi colori visualizzati.
La forma cilindrica rende questa batteria esteticamente più graziosa e per il pubblico femminile ricorderà un rossetto gigante.
Lo spessore e la lunghezza sono simili alla ben più capiente Anker Astro E1 ma la larghezza è di gran lunga inferiore consentendo una maggiore portabilità.